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I consigli Sezionali si tenevano attorno al tavolone, nella vecchia Sede sezionale, quando ancora sapeva di vernice fresca.
L’idea di un giornale sezionale entusiasmava non poco i presenti… Come si poteva chiamare?
Dopo aver stilato una lista di titoli si decise: “Scarpun Valsesian”.
Non gli si poteva dare per ogni numero un numero soltanto, sarebbe stato come tanti altri, così si decise per “quota”.
Così vollero, e così nacque Scarpun Valsesian, quota zero, era il novembre 1968.
E con nostalgia ricordiamo i primi collaboratori, i quali con la loro opera e volontà riuscirono a portare il giornale ad ottimi livelli: Oscar Zanfa ed il figlio Romano, Pompero Pascariello, Marcello Camaschella, Mario Vietti ed Efisio Ghelma, autore del bozzetto raffigurante l’Alpino con la pipa, poi i responsabili di Redazione Giorgio Manzone e Guido Albini, Savio Vercelli e Marco Zignone, fino ad oggi Rotti Gian Piero.
Romano Zanfa lo diresse dalla nascita al 1990 cedendo l’incarico a Leonardo Rastelli che dopo soli due anni lo passò a Gian Mario Gallo fino al suo pensionamento, avvenuto nel 2008.
Oggi il Direttore è Marco Barberis, responsabile di Redazione il Presidente Sezionale Rotti Giampiero ed il Comitato di Redazione è formata da : Anna Maria Martinoli , Franco Francione , Giorgio Perrone , Ferruccio Guaschino , Savio Vercelli , Aldo Lanfranchini , Simone Zani , Roberto Freschi. Ma ricordiamo anche chi ha collaborato in passato alla redazione: Carrara, Carocero, Gattoni, Manzone , Albini , Zignone e senza dimenticare i tanti Alpini che inviano la cronaca della vita di Gruppo.
Scarpun Valsesian, alla sua uscita, quota zero, stampato su carta bianca, poi su carta verde ed ancora oggi su carta bianca, racconta la vita sezionale, le storie di Alpini, non solo Valsesiani ed anche argomenti alieni dalla vita Alpina, ed è stampato dalla Tipolitografia di Borgosesia.
Viene edito in 4 numeri annui, con una tiratura di circa 2.600 copie per quota.
